Disposizione del proprio corpo post mortem a fini di studio e ricerca scientifica
La
donazione del corpo alla scienza è un atto di generosità che permette
di promuovere lo studio e la ricerca con ricadute positive sul
miglioramento della salute, sulla conoscenza in ambito medico e
scientifico e sulla formazione dei medici.
L’utilizzo del corpo e dei tessuti è disciplinato secondo norme certe,
all’interno di un percorso definito e con modalità tali da assicurare il
rispetto del corpo umano.
Con la legge 10 febbraio 2020, n. 10 e il Regolamento di attuazione (DPR 10 febbraio 2023, n. 47) sono state introdotte anche in Italia norme specifiche in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a
fini di studio, di formazione medica e di ricerca scientifica, da parte
di soggetti che hanno espresso in vita il loro consenso.
Il Regolamento di attuazione della legge definisce le cause di
esclusione dell’utilizzo di corpi e tessuti, le modalità e i tempi della
gestione delle salme e gli adempimenti dell’ufficiale di stato civile.